Testo del filmato
Sebbene non vi sia ad oggi l'assoluta certezza il marsigliese
Adrien Bec costruì nel 1950 - 1951 una Formula 3 special con
motore anteriore Gilera 500, che appunto porta il nome di BEC, con cui
corse almeno dal 1953 al 1956. Si ha notizia della partecipazione al Circuito
del Castello, a Teramo in Italia, il13 giugno 1954 e l'8 giugno
del 1956 nel Circuito di Narbonne-Plage
Avrebbe costruito in tutto tre auto, tra cui questa
che porta numero di telaio 001, la cui carrozzeria è in alluminio.
Le notizie circa questa vettura sono scarse per non dire nulle, pare sia
stata posta in vendita più di una volta ma sempre con richieste
esorbitanti che, per quanto dato di sapere, sono passate da 39.000 euro
a 52.000 euro per raggiungere nel 2023 i 58.000 euro. Sicuramente la vettura
dovrà essere sottoposta a completo restauro che, a detta del venditore,
ne toglierebbe l'odierna bellezza, il che si commenta da se notando la
ruggine e le infelici condizioni della carrozzeria, sottoposta più
volte a rimaneggiamenti, la cui verniciatura sta diventando un lontano
ricordo. Le ruote con estrema probabilità sono quelle di una Fiat
Topolino, alleggerite con una doppia serie di fori . Quanto al motore vanno
spese due parole. Le poche notizie disponibili parlano di un motore della
motocicletta Gilera Saturno da 500cc. La presenza di un motore da motociclo
è coerente con lo spirito che animava ai tempi la formula 3, nata
in Inghilterra dopo la fine della seconda guerra mondiale, che si proponeva
di organizzare competizioni con mezzi non superiori ai 500 cc, di costo
contenuto, e da qui la motorizzazione motociclistica. Non si tratta però
del motore della famosa Saturno, che ricordiamo, aveva trasmissione a catena,
una potenza a partire da 22 Hp con velocità di 134 km/h fino al
modello da corsa, la Saturno “piuma” del 1952 che erogava 38 Hp a 6000
giri e raggiungeva 190 km/h nella versione nuda ed i 210 km/h in quella
carenata. La differenza subito individuabile nel materiale della testata,
in ghisa nelle versioni più tranquille, in lega di alluminio, fino
alla lega di magnesio per le versioni più potenti. La vettura in
questione monta invece un motore a trasmissione cardanica, della potenza
originale di 20 Hp, velocità massima 68 km/h montato sul motocarro
Gilera 500 Mercurio, che ebbe ampio uso anche nell'Esercito Italiano e
che si presentava sia nella versione 500 cc che nella 200 cc. Il blocco
motore presenta delle notevoli differenze rispetto al Saturno, cilindro
e testata invece delle grandi similitudini ed è più che certo
che il Sig. Bec vi abbia messo mano elaborandolo, per poter raggiunge i
109,803 km/h di media stabilendo così il giro più veloce
al Grand Prix de Noel des racers. A mio avviso questa è la triste
storia di un pezzo da museo che meriterebbe di finire in altre mani.
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