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Sostanzialmente sono tre i materiali usati:
legno
lamierino acciao/alluminio
fibra di vetro |
Legno:
inizialmente i telai erano costruiti in legno, solo in seguito furono metallici.
Il legno, a parità di peso, ha una resistenza di 5 volte superiore
a quella dell'acciaio ed il motivo risiede nella sua struttura determinata
dai canalicoli linfatici. Dopo la stagionatura questi canalicoli si mostrano
pervi. La struttura a tubicini del legno è assai robusta e si rammenta
che a parità di massa è più robusto un tubo, di qualsiasi
materiale, che un tondino dello stesso materiale. |
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Caratteristica del legno è che presenta
la sua massima resistenza in relazione alla direzione della venatura. Se
cercate di rompere una tavola quadrata di legno, sarà assai più
difficile infierendo un colpo in senso ortogonale alla venatura, mentre
se il colpo agirà in direzione parallela alla venatura la resistenza
crollerà drasticamente. Il compensato alterna strati sovrapposti
con direzione della venatura orientata fra questi a 90°, per
risolvere il problema della differente resistenza a forze fra loro ortogonali.
I vari strati di compensato sono fra loro incollati a mezzo di un collante
resorcinico. Per capire il motivo della scelta di un tre strati bisogna
spaziare nel campo dell'ingenieria edile e capire come funziona il cemento
armato. L'esempio più semplice è
quello di come lavora una trave di lunghezza X. |
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In essa sono presenti delle verghe d'acciaio poste verso
la zona esterna (in azzurro sopra e sotto) del trave, annegate nel cemento,
si da armarlo. Vediamo cosa succede quando un peso viene posto sul trave,
esagerando volutamente il grado di flessione del trave. |
Si vede che la verga inferiore viene stirata
e quella superiore compressa. Se avessimo posto una verga esattamente
al centro del trave (in rosso) sarebbe stata del tutto inutile in quanto,
sotto carico, non avrebbe seguito nè stiramenti (trazione) nè
compressione, riultando inalterata la lunghezza dell'arco che si determina.
Infatti è proprio l'opporsi delle verghe alla trazione ed la compressione
alle quali sono sottoposte, che determina l'enorme resistenza del complesso
verga-cemento, detto comunemente cemento armato. Tanto detto è
comprensibile come, vista la facilità di lasvorazione, possa essere
utilizzato nella realizzazione della carrozzeria. Tuttavia la piegatura
del legno non è altrettanto semplice e la resistenza alle intemperie
non è delle migliori per cui il suo impiego trova dei limiti. |
Lamierino acciao/alluminio:
decisamente più usati rispetto al legno ne è più
facile la curvatura, che viene agevolata dall'utilizzo della "ruota inglese".
L'unione , visti gli esili spessori usati, rende problematica la saldatura
per cui si fa ampio uso di rivetti. Possono essere anche utilizzate colle
per metalli. |
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Per quanto singolare è frequente l'uso
di lavelli in acciaio che opportunamente tagliati ben si adattano al ruolo
di contorno del radiatore che era posizionato anteriormente nelle vetture
degli anni 20 - 30. |
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Fibra
di vetro: presenta vantaggi e svantaggi che ne limitano l'uso nella
produzione di un singolo esemplare di cyclekart. Tuttavia, alcune parti
che presentano forti raggi di curvatura, quali la porzione posteriore di
alcune automobili, si giovano molto di tale materiale. La lavorazione non
è semplice poichè prevede la preventiva realizzazione di
sagome che vengono poi rivestite dalla resina e dalla fibra di vetro. Se
opportunamente costruite tali sagome rendono possibile la realizzazione
di repliche, il che sarebbe vantaggioso in una attività artigianale
che vive della costruzione dei cyclekarts. Fino a che i cyclekarts non
avranno una maggiore diffusione tale possibilità appare assai remota. |
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